Perché

Assistere a certe situazioni di intensa sofferenza, che creano angosciosi stati d’animo, nei confronti dei quali è difficile insinuarsi, se non si è disposti al confronto, alla confidenza, come pure alla condivisione, è un dolore silente, sia per chi è vittima di certi fenomeni , che possono essere anche di notevole gravità, ma anche per chi è legato sentimentalmente. Interpretare e dare un senso a tutto ciò, costruire un dialogo capace di trasmettere, con una certa fedeltà, quello che si prova interiormente, richiede una profonda riflessione e valutazione delle diverse circostanze, che hanno dato origine alla grave situazione. Un percorso doloroso, arduo e impegnativo che ha richiesto una totale e costante dedizione, alternando momenti di speranza e di sconforto, in un susseguirsi di stati d’animo che rivendicano il diritto alla vita e una trascendentale giustificazione di quanto si sta subendo, considerato umanamente incomprensibile.  Una mesta e angosciosa vicenda, così travolgente da indurre a vagare per infiniti sentieri, alla disperata ricerca della verità e della conoscenza, a scrutare le profondità delle nostre esitazioni, per poi accorgersi che “Il dramma della vita è non poter chiedere mai perché”.