L’invenzione della manipolazione Edward Bernays e la fabbrica del Grande Fratello Dalle origini a Google e Facebook

onsiderato uno dei cento personaggi più influenti del Novecento, Edward Bernays è l’uomo che ha inventato le moderne tecniche di propaganda e manipolazione di massa. Nipote di Sigmund Freud, la sua azione si sviluppa a partire dagli anni Venti quando inizia a lavorare per le più importanti aziende e per il governo Usa. Profondissimo conoscitore della psicoanalisi, applica queste conoscenze alle più clamorose operazioni di persuasione occulta mai condotte nel corso del secolo. Si tratta delle stesse tecniche che vengono utilizzate ancora oggi dell’odierno capita

lismo della sorveglianza incarnato da Google e Facebook. Nel corso della sua lunga carriera, Bernays ha trasformato una opinione pubblica riluttante all’idea di entrare nella Prima guerra mondiale in un paese guerrafondaio, ha convinto gli americani a cambiare per sempre le proprie abitudini alimentari, ha influenzato gusti, tendenze ed opinioni politiche, ha reso accettabile l’abitudine di fumare in pubblico da parte delle donne, ha orchestrato l’offensiva della grande industria contro il New Deal di Roosevelt, ha convinto tutti della necessità di sciogliere il fluoro negli acquedotti delle città fino alla sua operazione più importante: la campagna che portò al rovesciamento del governo del presidente del Guatemala Guzmàn il quale aveva avviato un programma per redistribuire ai contadini le terre di proprietà della United Fruit Company, la multinazionale delle banane Chiquita.