Lettere a lei – Storia di un pazzo (forse)

“Io” non cerca risposte, cerca ascolto, il suo è un viaggio intimo, crudo e sincero: un appello silenzioso a chi ha il coraggio di guardare. Attraverso 100 lettere esprime il suo dissenso verso una società oppressiva, usando le lettere come testimonianza della propria esistenza.

Giorgio Aielli, nato e cresciuto ad Orvieto, frequenta la facoltà di matematica nell’università degli studi di Siena, durante il suo percorso scolastico si è distinto nel campo della scrittura ottenendo diversi riconoscimenti, in questo libro intreccia il rigore della matematica con l’assenza di certezze di chi guarda il mondo con occhi di domanda. Un libro che non cerca consenso ma vuole suscitare pensiero.