I Cahen Storia di una famiglia di Alessio Mancini

Pur essendo stati protagonisti di vicende storiche di primo piano ed aver lasciato un'impronta indelebile nell'Orvietano, i Cahen sono stati praticamente dimenticati.

Oggi la loro appassionante e semisconosciuta vicenda torna a vivere grazie ad una paziente ricerca condotta su documenti d'archivio e con gli ultimi testimoni diretti che raccontano in un caleidoscopico ritratto due generazioni vissute tra la periferia (Allerona, Torre Alfina, Orvieto) e il cuore dell'Europa del diciannovesimo e ventesimo secolo (Roma, Parigi, Londra e Ginevra). Si intitola "I Cahen. Storia di una famiglia" il volume, pubblicato nella collana di Intermedia Edizioni "Storia locale" che va a colmare un vero e proprio buco nero nella conoscenza storica orvietana, probabilmente causato dall'oblio che cancellò la memoria ufficiale dei Cahen in seguito alle leggi razziali del 1938.

Dal fondamentale contributo a favore dell'Unità  d'Italia, agli affari d'oro nella Roma neo capitale e massonica, dall'acquisto del castello di Torre Alfina e l'edificazione dell'incantata villa "La Selva" alla scalata nobiliare, dallo sposalizio artistico con d'Annunzio all'ambasciata del Regno a Parigi e il J'accuse di Zola, dall'impegno di modernizzazione nel campo agrario e i rapimenti da parte dei briganti fino all'avvento del nazifascismo e le leggi razziali, numerosi sono i passaggi della storia che hanno visto protagonisti i rappresentanti di questa importante famiglia finita ingiustamente nell'oblio.