Viterbo, le città proibite. Chemical city, Fosso dell'Omo, Cinelli
Tre casi per altrettanti misteri viterbesi.
Tre casi per altrettanti misteri viterbesi. La zona militare del Lago di Vico, la cosiddetta Chemical City dove - durante il fascismo - si producevano armi chimiche. "Tre casi per altrettanti misteri viterbesi - spiegano gli autori Camilli e Piovino - La zona militare del Lago di Vico, la cosiddetta Chemical City dove - durante il fascismo - si producevano armi chimiche. Il Fosso dell'Olmo e il caso di un'azienda agricola costretta a chiudere i battenti. Infine la discarica del Cinelli oggetto di un traffico di rifiuti dai contorni ancora poco chiari. "Tre città proibite". Tutte e tre accomunate da un fatto: ad oggi non si conoscono ancora ragioni e responsabilità di quanto è o sarebbe accaduto nelle loro rispettive zone. Di quanto potrebbe di nuovo accadere. Tre città "proibite" alla conoscenza. In una provincia, come quella Viterbese, sempre più abbandonata a se stessa e in preda ad una crisi - non solo economica, ma anche antropologica - senza precedenti. Una panoramica - concludono Daniele Camilli e Daniele Piovino - che soltanto l'analisi, la presa di coscienza e la partecipazione dei cittadini alle dinamiche politiche e sociali del territorio possono cambiare".
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